Si sta facendo tardi ed è ora di mangiare qualcosa: ci fermiamo ad un bar e ordiniamo qualcosa di caldo: un toast con uovo!!
Arriva il momento di ripartire. Le condizioni metereologiche ci sorprendono: credevamo di trovare un caldo asfissiante mentre dobbiamo ricorrere a K-Way e giacche impermeabili poste sotto gli ormai immancabili giubbottini gialli.
Dobbiamo ripecorrere la strada di ieri e ci preoccupa l’idea della superstrada, ma quando stiamo per imboccarla ci accorgiamo che a lato corre parallela una stradina di “servicio”. Iniziamo a percorrerla e ci accorgiamo che è una strada decisamente più sicura (non passa nessuno), ben asfaltata, magari un po’ stretta ed a senso unico: per noi è il massimo.
Rivediamo tutti i posti del giorno prima e cominciamo ad annoiarci quindi?

Si prendono alcune varianti e percorriamo nuove stradine un po’ più nascoste, molto tranquille in cui il traffico è praticamente assente; non incrociamo auto, intorno a noi solo prati, cespugli, alberi e corsi d’acqua. Sembra un paradiso qunando sentiamo avvicinarsi una macchina, ci accostiamo e vorremmo lasciar passare, ma il mezzo si affianca alle nostre spalle. Ci iniziamo a preoccupare, poi ci giriamo e con sorpresa ci troviamo nuovamente di fronte il funzionario del giorno prima che ci saluta e guarda con piacere che abbiamo tutti e due il giubbotto giallo di segnalazione. Ci saluta e ripartiamo.

Percorriamo senza particolari intoppi la strada ci fermiamo una volta per ricaricare le batterie ed alla fine della giornata siamo di nuovo a casa Matias.